Snowman trekking
Periodo indicativo |
5 Ottobre–6 Novembre 2011 (33 giorni Italia–italia) |
Durata viaggio |
30 notti- 31 giorni |
Difficoltà |
Riservato a trekkers con buona esperienza, richiesta ottima condizione psico-fisica |
Tipologia alloggi |
31 Giorni di viaggio con 26 giorni di trekking di cui 4 di riposo/acclimatamento. 25 notti in tenda e 5 notti in hotel. |
Lo Snowman Trekking è considerato da molti uno dei trekking più impegnativi e belli al mondo. La combinazione lunghezza del percorso, quote raggiunte, presenza di neve sui passi e condizioni meteorologiche imprevedibili, rendono la traversata del leggendario regno del Bhutan una vera sfida, una delle ultime avventure, un’esperienza eccitante ed indimenticabile. A causa delle difficoltà che si incontreranno sul percorso è importante che tutti i partecipanti abbiano una buona esperienza, con un curriculum personale piuttosto ampio di trekking in alta quota ed in regioni remote. Per poter partecipare alla spedizione sarà necessaria una condizione psico-fisica eccellente e una notevole determinazione. Ho percorso questo itinerario in solitaria nel 1993 ed ancora oggi ricordo con grande emozione i paesaggi, la gente e gli straordinari monasteri che ho incontrato durante quella bellissima esperienza. Il Bhutan ha saputo mantenere intatte le sue tradizioni sia religiose che culturali in un contesto paesaggistico tipico dell’Himalaya, un mix straordinario che giustifica un budget di spesa certo non proprio economico. L’ultimo regno himalayano saprà stupire anche il viaggiatore più esperto avvolgendolo in una inebriante atmosfera ormai scomparsa altrove.
Giorno 01: Arrivo a Paro Atterraggio all’'aeroporto di Paro, già questa una vera e propria esperienza, incontro con il rappresentante locale trasferimento all’hotel di Paro a circa 15 minuti in auto. Nel pomeriggio è prevista la visita al Monastero di Taktsang, letteralmente “Il Nido della Tigre” incredibilmente aggrappato su una sporgenza rocciosa, sotto di sé un salto di centinaia di metri. Dal monastero avremo una vista sbalorditiva della valle di Paro. Si narra che nella seconda metà dell'ottavo secolo, il guru Padma Sambhava venne a meditarne nel punto in cui oggi sorge il monastero, arrivò in quel luogo così impervio su una tigre volante. L’escursione sarà un ottimo aiuto all’acclimatamento, saliremo infatti circa 900 metri di quota con una escursione di circa 4 ore, i tempi sono un po’ stretti ma ci riposeremo il giorno seguente. Notte in hotel a Paro. Altitudine 2250 metri.
Giorno 2: Paro – Thimphu Tshechu Festival – Paro ( 55 KM / 1 ora in pulmino ). Dopo colazione partiremo alla volta di Thimphu, la capitale del regno, per assistere allo Tsechu Festival; il viaggio impiegherà circa un’ora in auto. Il Tsechu Festival di Thimpu è uno dei più importanti festival religiosi dell’Himalaya, questo festival è dedicato al Guru Rinpochè che introdusse il buddismo tantrico in Bhutan nell’ottavo secolo. Maschere rappresentanti animali, persone e divinità si affrontano all’interno dello splendido Dzong con danze ritmate e colorate. E’ questa una bella occasione per incontrare la popolazione locale che partecipa in massa all’evento sfoggiando gli abiti ed i monili più preziosi. Un affollata ed inebriante esperienza prima di immergersi nel silenzio delle foreste di rododendri e nel profondo isolamento delle valli himalayane. Nel pomeriggio rientreremo a Paro in auto. Notte in hotel a Paro. Altitudine 2250 metri.
Giorno 3: Paro – Drukgyal Dzong – Shana Zampa, Distanza 17 km; Tempo 5 - 6 ore. Dopo la prima colazione percorreremo in auto 16 km per raggiungere le rovine dello Drukgyal Dzong da dove avrà inizio il nostro trekking. Si seguirà il fiume Paro attraversando campi coltivati e villaggi pittoreschi. Le foreste sono abitate da numerosi uccelli e farfalle dai colori sgargianti. Notte in campo tendato a Shana. Altitudine 2870 metri.
Giorno 4: Shana Zampa - Thangthangkha: Distanza 22 km; Tempo 6 - 7 ore. Il sentiero segue il fiume attraversando una fitta zona boscosa, incontrando alcune fattorie isolate. Entreremo nel territorio del Parco Nazionale Jigme Dorjii. Il percorso sale e scende lungo il fiume attraverso boschi di querce, rododendri e felci su esili tracce fino ad un piccolo riparo di pietra e una casa in classico stile Bhutanese, tra un bosco di cedro e prati dove ci accamperemo. Campo tendato nei pressi di Thankthangkha. Altezza 3630 metri.
Giorno 5: Thangthangka - Jangothang: Distanza 19 km; Tempo 5 - 6 ore. Al mattino dopo avere superato un piccolo presidio militare, il sentiero abbandona lentamente l’area coperta dalla foresta e gradualmente si arrampica in una bella valle raggiungendo Tegethang, dove troveremo alcune abitazioni inverali di pastori di yak. Ci accamperemo in uno dei luoghi più belli di tutta l’Himalaya ad oltre 4000 metri, circondati da cime innevate di grande bellezza. Nei pressi del campo anche le rovine di una vecchia fortezza usata per difendere il Bhutan dalle invasioni tibetane. Campo tendato a Jangothang. Altezza 4.090 M.
Giorno 6: Jangothang (acclimatazione): Giornata di acclimatamento e per godere della superba vista che circonda Jangothang o giornata di scorta da utilizzare lungo il percorso in caso di necessità. Campo tendato a Jangothang. Altezza 4.090 M.
Giorno 7: Jangothang - Lingshi: Distanza 18 km; Tempo 6 - 7 ore. Il sentiero segue il ruscello per circa mezz'ora e poi attraversa un ponticello sulla destra. Inizia da qui l'ascensione ad una cresta con una vista mozzafiato del Jhomolhari, del Jichu Drakey e del Tsrim Ghang tutte cime di otre 7000 metri. Si prosegue lungo la valle, quasi pianeggiante, fino all'ascensione che porta al Nyeley-La ad una quota di 4.870 metri. Dal passo si ridiscende gradualmente all'accampamento di Lingshi, godendo di uno splendido panorama sulle montagne e sullo Dzong di Lingshi. Campo tendato a Lingshi. L'altezza è di circa 4000 metri.
Giorno 8: Lingshi - Chebisa: Distanza 12 km; Tempo 4-5 ore. Passeggiata fino allo Dzong di Lingshi, appollaiato sulla sommità di una collina con splendida vista del fiume Winding e di magnifiche cime. Sarà una giornata piuttosto facile con una piacevole camminata attraverso bei villaggi e accampamenti di pastori di yak. Pranzo nei pressi del bel villaggio di Goyuna. Dopo pranzo, una breve camminata ci porterà al villaggio di Chebisa.Campo tendato a Chebisa nei pressi del ruscello. Altezza 3.880 metri.
Giorno 9: Chebisa - Shomuthang: Distanza 17 km; Tempo 7-8 ore. La giornata inizia con una ripida salita fino a raggiungere il Guba-La ad una quota di 4.440 metri, il passo verrà raggiunto in circa 4 ore di cammino. La discesa porterà al luogo ove pranzeremo per poi entrare in una foresta di rododendri. Il pomeriggio continua su un percorso sali scendi, dopo l’attraversamento di un ruscello, procederemo attraverso foreste di rododendri ed accampamenti di pastori di yak. Sarà possibile avvistare le Blue Sheep. Campo tendato a Shomuthang. Altezza 4260 Metri.
Giorno 10: Shomuthang - Robluthang: Distanza 18 km; Tempo 7-8 ore. Ancora un inizio in salita verso il Jari-La ad una quota di 4.747 metri poi discesa nella valle di Tsharijathang, ove in estate si può avvistare il raro Himalayan Takin (animale nazionale del Bhutan). Dovremo affrontare un guado del fiume poiché il piccolo ponte è stato portato via dalle acque. La marcia procede quindi in salita fino a raggiungere la meta del giorno, l'accampamento di Robluthang. Altezza 4160 metri.
Giorno 11: Robluthang - Lemithang: Distanza: 19 km; Tempo 7-8 ore. Una giornata impegnativa che ci porterà ai 5000 metri del Shinje-La, l’aria si fa più rarefatta ma la vista delle montagne sarà strabiliante. Ridiscenderemo a Lemithang lungo uno stretto sentiero poi dovremo guadare nuovamente il fiume. L'ultima parte del percorso sarà molto interessante con belli scorci sul Gangchey Peak. Campo tendato a Lemithang. Altezza 4140 metri.
Giorno 12: Lemithang - Laya: Distanza:10 km; Tempo 5-6 ore. Seguiremo la valle in discesa parallelamente al Timuchang Chhu attraverso foreste di abeti e cedri. Potremo incontrare carovane di yak provenienti dal villaggio di Laya e carichi di merci spesso introdotte di contrabbando nel paese. Circa 30 minuti prima di Laya il sentiero si divide, seguiremo la traccia di sinistra. Dopo aver proceduto tra piccole salite e discese raggiungeremo una cresta ed un Chorten da dove comparirà il caratteristico villaggio di Laya nei pressi del quale ci accamperemo. A Laya i due gruppi si divideranno, alcuni continueranno lungo le pendici delle vette himalayane per arrivare nel Lunana, mentre altri inizieranno la discesa che in 5 giorni porterà a Punakha. Campo tendato a Laya. Altezza: 3800m.
Giorno 13: Laya – Laya: Giornata di riposo e acclimatamento a Laya. Esploreremo i dintorni del villaggio ma seguiremo anche la tradizione che permette di visitare le abitazioni senza essere invitati. Troveremo sempre qualcuno ben felice di offrire una tazza di tè o di Chang (bevanda locale). La gente di Laya indossa abiti molto interessanti, ricordo ancora le enormi collane e monili che adornavano gli abiti tradizionali della donne e soprattutto il caratteristico cappello a punta che portano con fierezza. Campo tendato a laya. Altezza 3800 metri.
Giorno 14: Laya - Rhodophu: Distanza: 19 km; Tempo 7-8 ore. Si inizia in discesa fino ad un “check point” militare per poi continuare lungo il fiume fino al bivio per Rodophu. Dopo pranzo continueremo a salire attraverso cespugli di rododendro. Campo tendato a Rhodophu. Altezza 4,350 metri.
Giorno 15: Rhodophu a Narethang: Distanza: 16 km; Tempo 7-8 ore Ci aspetta una lunga giornata che inizia salendo ai 4700 metri del Tsomo-La a 4900 metri. Superato il passo e raggiungeremo una piccola sommità da cui poter vedere per la prima volta la mitica valle di Lunana, il Jomolhari ed il Jichu Drake. Discendendo a Narethang passeremo attraverso un bosco di rododendri nani per arrivare ai piedi dello splendido Gangla Karchung (6395 metri). Campo tendato. Altezza 4900 metri.
Giorno 16: Narethang - Tarina: Distanza: 19 km; Tempo 7-8 ore L’itinerario prosegue in pianura per 4 ore di marcia fino ad incontrare l’ascensione che ci condurrà al passo di Gangla Karchula a 5.120 metri di altezza. La vista dal passo leva il fiato. Davanti a noi numerose cime tra cui il Jekangphu Gang (7100 metri), il Tsenda Kang ed il Teri Gang (7300 metri), la discesa segue un’ampia morena glaciale mentre un grande ghiacciaio discende dal Teri Gang fino a creare un lago turchese. La discesa ci porterà nella valle di Tarina dove ci accamperemo lungo le rive del Tang Chu . Campo tendato. Altezza 3.970 metri.
Giorno 17: Tarina - Woche: Distanza: 14 km; Tempo 6-7 ore. Giornata piuttosto facile lungo il corso del fiume. Per circa un’ora cammineremo lungo il fiume Tarina, tutto intorno potremo ammirare belle cascate. Successivamente il sentiero potrebbe diventare insidioso a causo del fango presente all’interno della foresta, dopo circa mezz’ora di cammino inizieremo a salire ripidamente, attraversando zone franose. Potremo raggiungere il villaggio di Woche il primo della regione del Lunana, piuttosto presto, forse addirittura per il pranzo. Campo tendato a Woche. Altezza: 3910 metri.
Giorno 18: Woche - Lhedi: Distanza: 13 km; Tempo 6-7 ore. Il percorso inizia attraverso foreste di abeti e ginepri e poi cespugli di rododendro. Ci arrampicheremo fino al Keche – La (4,650 metri) da dove potremo ammirare le montagne che ci circondano. Dopo il passo discenderemo fino al fiume che costeggeremo fino al villaggio di Lhedi con viste sbalorditive della Table Mountain. A Lhedi è presente un punto di assistenza sanitaria di base ed una scuola. Campo tendato. Altezza 3.700 metri.
Giorno 19: Lhedi - Thanza: Distanza: 17 km; Tempo 7-8 ore. Con una giornata di bel tempo avremo splendide vedute della Table Mountain (7100 metri). Il nostro percorso continua seguendo il fiume e salendo gradualmente al villaggio di Chozo (4090 metri) dove è presente uno Dzong ancora in uso. Dopo pranzo lo visiteremo per poi continuare lungo la valle che diventa più ampia. Davanti a noi 3000 metri di neve e ghiaccio del Table Mountauin che sovrastano la meta del giorno, il villaggio di Thanza. Alcuni gruppi preferiscon piazzare il campo a Thoecha. Campo tendato a Thanza o Thoencha a 4150 metri di quota.
Giorno 20: Thanza – Thanza: Giornata di acclimatamento/riposo/esplorazione Una giornata di sosta a Thanza può rappresentare un’occasione per entrare in contatto con una popolazione che vive in un assoluto isolamento per alcuni mesi l’anno, si potranno visitare alcune abitazioni o salire ai laghi che sovrastano il villaggio, proprio sotto l’enorme mole della Table Mountain. A Thanza cambieremo i cavalli ed al loro posto utilizzeremo i forti yak per trasportare la nostra attrezzatura ed i viveri. Campo tendato a Thanza o Thoencha a 4150 metri di quota.
Giorno 21: Thanza - Tsorim: Distanza: 19 km; Tempo 8-9 ore. Il cammino inizia con una salita che ci permetterà di godere di splendide viste sul villaggio di Thanza e sulla Table Mountain, raggiungeremo una cresta a 4.500 metri di quota per poi arrivare gradualmente fino a 4650 metri nei pressi di un piccolo ponte. Dopo pranzo saliremo verso sinistra con splendide viste sulle montagne circostanti, perennemente innevate, cresta dopo cresta raggiungeremo il luogo ove ci accamperemo, Tsorim ad una altezza di 5150 metri,sarà questo il campo più alto di tutto l’itinerario.
Giorno 22:Tshorim - Campo Base del Gangkhar Puensum: Distanza: 19 km; Tempo 7-8 ore. In questa giornata toccheremo il punto più alto del nostro itinerario, raggiungeremo i laghi di Tshorim nelle cui acque si specchiano le bianche montagne del Gophu–La, l’omonimo passo non è molto distante con i suoi 5250 metri di quota. Dal passo il paesaggio ci apparirà come mai prima durante il percorso. Due grandi alghi turchesi e le pareti della montagna inviolata più alta del mondo, tempo permettendo renderanno memorabile questa giornata. Scenderemo lungo creste godendo della vista fino a raggiungere l’impressionate parete Sud-Ovest del Gangkhar Puensum (7549 metri ). Campo tendato ad una altezza di circa 4970 metri.
Giorno 23: Campo Base del Gangkhar Puensum: Giornata esplorativa o di riposo. Potremo utilizzare la giornata a disposizione per riposarsi dopo la tappa impegnativa precedente oppure esplorare l’area per scattare qualche fotografia delle montagne da punti di vista diversi. Campo tendato ad una altezza di circa 4970 metri.
Giorno 24: Campo Base Gangkhar Puensum - Geshe Woma: Distanza: 18 km; Tempo 6-7 ore. Inizieremo a lasciarci alle spalle le grandi montagne anche se l’itinerario da compiere è ancora lungo. Il percorso quotidiano segue lo Sha Chu e discende gradualmente a Geshe Woma. Campo tendato. Altezza 4.200 metri.
Giorno 25: Geshe Woma - Warathang: Distanza: 19 chilometri; Tempo 8-9 ore. Il percorso continua seguendo lo Sha Chu per circa due ore e mezzo fino alla ripida ascensione verso il Saka-La (4600 metri). Il sentiero è poco visibile e sarà necessario guardare in direzione del passo per non andare fuori strada. Pranzo nei pressi di un accampamento di pastori di yak. Discesa fino ad alcuni laghi per poi risalire al Wartang-La (4590m). Ancora splendidi panorami tra laghi e montagne innevate. Campo tendato a 4000 metri di quota.
Giorno 26: Warathang - Dur Tsachu: Distanza: 16 km; Tempo 5-6 ore. Una breve ascensione di mezz'ora ci porterà Juele-La (4400 metri). Dopo il passo si ridiscende fino al fiume attraverso una fitta foresta di rododendri, ginepri e conifere. Dopo il ponticello una breve ascensione ci condurrà fino alle calde sorgenti di Dur Tsachu, in cui il guru Padmasambava si è immerso e dove anche io nel 1993 ho fatto un lungo bagno, il primo dopo oltre 20 giorni di cammino.
Giorno 27: Dur Tsachu - Tshochenchen: Distanza: 18 km; Tempo 7-8 ore. Dopo i bagni ristoratori nelle vasche di Dur Tsachu saremo pronti per affrontare l’ultimo delle lunga serie di passi, il Jule-La (4700 metri). Dal ruscello una salita costante con belle vedute sulla valle e le montagne del Lunana. Supereremo laghi azzurri ed accampamenti di jak per poi giungere a Thochechen dove passeremo la notte in campo tendato a 3.800 metri di quota.
Giorno 28: Tshochenchen – Gorsum - Dur - Jakar: Distanza: 35 km; Tempo 10 ore. Ultimo giorno di trekking. Il percorso seguirà il Chamkhar Chu, scendendo gradualmente fino al villaggio di Dur dove troveremo ad attenderci alcuni mezzi per raggiungere Jakar nel Bumthang. Notte in hotel. Altitudine 2650 metri.
Giorno 29: Bumthang Festival - Trongsa Una intera giornata per visitare il Bunthang. Parteciperemo al festival al mattino e visiteremo la valle nel pomeriggio. Vedremo lo Dzong di Jakar il Kurjev Lhakhang, Kenchosum Lhakhang e il monastero di Tamshing. Nel tardo pomeriggio proseguiremo per Trongsa dove passeremo la notte. Notte in hotel a Trongsa.
Giorno 30: Trongsa - Paro Giornata di trasferimento, circa 8-9 ore in auto per raggiungere Paro. Cena e pernottamento in hotel a Paro.
Giorno 31:Partenza da Paro Dopo colazione ci trasferiremo all’aeroporto di Paro per iniziare il rientro in Italia, la splendida avventura in Bhutan resterà un indelebile ricordo.
N.B. La traversata prevede di superare numerosi passi alcuni ad oltre 5000 metri di quota, il più alto a circa 5300 metri. L'itinerario oltre Laya sarà sempre a quote piuttosto elevate, mediamente tra i 3500 ed i 4200 metri. Ciò significa che solo un fisico ben allenato, a livello muscolare ed aerobico, potrà affrontare senza problemi l'intero percorso. L’organizzazione si riserva di non ammettere alla spedizione persone non adeguatamente allenate, a tale proposito verranno realizzate delle escursioni in zona per testare la preparazione atletica dei partecipanti ed amalgamare il gruppo. La durata e le caratteristiche del territorio che attraverseremo, l'impossibilità di dividere il gruppo una volta superato il villaggio di Laya, impongono una seria autovalutazione da parte dei partecipanti anche da un punto di vista motivazionale e psichico.
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