Jhomolhari – Laya trekking
Periodo indicativo |
5-25 Ottobre 2011 (21 giorni Italia – Italia) |
Durata viaggio |
18 notti – 19 giorni |
Difficoltà |
Necessaria una buona condizione psico-fisica e capacità di adattamento |
Tipologia alloggi |
19 Giorni di viaggio in Bhutan con 13 giorni di trekking di cui 1 di riposo/acclimatamento. 12 notti in tenda e 6 in hotel. |
Questo itinerario è parte dello Snowman Trekking e permette di attraversare, insieme al gruppo che proverà a compiere l’intera traversata, splendide zone montane, fino ad arrivare al campo base del Monte Jhomolhari ( 7315 metri), superando un passo di oltre 5000 metri e arrivare al bel villaggio di Laya, da dove in 4 giorni di cammino lungo la valle del Mochu si arriverà al bellissimo Dzong di Punakha da dove in auto si ritornerà a Thimphu e Paro. Uno splendido itinerario ad anello che permetterà di vedere paesaggi ricchi di splendide cime himalayane, villaggi tradizionali ed antichi monasteri senza dover affrontare troppi passi in alta quota e limitando a 13/14 i giorni di cammino. Tuttavia anche per questo itinerario vengono richiesti buona condizione psico-fisica e capacità di adattarsi a condizioni climatiche non sempre ottimali con ben 12 notti in campi tendati.. Nel 1993 ho camminato per circa un mese tra queste splendide montagne, abitate da popolazioni miti ed ospitali, ho visitato antichissimi monasteri in cui giovani monaci erano intenti ad affinare la loro conoscenza delle tradizioni religiose e culturali di quello che oggi è l’Ultimo Regno Himalayano. Sono convinto che il Bhutan saprà ancora oggi affascinare e stupire anche il viaggiatore più esperto, saprà mostrare tra un dedalo di impervie montagne la sua antica essenza in un fantastico mix di storia, cultura e paesaggi mozzafiato.
Giorno 01. Arrivo a Paro: Atterraggio all’'aeroporto di Paro, già questa una vera e propria esperienza, incontro con il rappresentante locale trasferimento all’hotel di Paro a circa 15 minuti in auto. Nel pomeriggio è prevista la visita al Monastero di Taktsang, letteralmente “Il Nido della Tigre” incredibilmente aggrappato su una sporgenza rocciosa, sotto di sé un salto di centinaia di metri. Dal monastero avremo una vista sbalorditiva della valle di Paro. Si narra che nella seconda metà dell'ottavo secolo, il guru Padma Sambhava venne a meditarne nel punto in cui oggi sorge il monastero, arrivò in quel luogo così impervio su una tigre volante. L’escursione sarà un ottimo aiuto all’acclimatamento, saliremo infatti circa 900 metri di quota con una escursione di circa 4 ore, i tempi sono un po’ stretti ma ci riposeremo il giorno seguente. Notte in hotel a Paro. Altitudine 2250 metri.
Giorno 2: Paro – Thimphu Tshechu Festival – Paro ( 55 KM / 1 ora in pulmino ). Dopo colazione partiremo alla volta di Thimphu, la capitale del regno, per assistere allo Tsechu Festival; il viaggio impiegherà circa un’ora in auto. Il Tsechu Festival di Thimpu è uno dei più importanti festival religiosi dell’Himalaya, questo festival è dedicato al Guru Rinpochè che introdusse il buddismo tantrico in Bhutan nell’ottavo secolo. Maschere rappresentanti animali, persone e divinità si affrontano all’interno dello splendido Dzong con danze ritmate e colorate. E’ questa una bella occasione per incontrare la popolazione locale che partecipa in massa all’evento sfoggiando gli abiti ed i monili più preziosi. Un affollata ed inebriante esperienza prima di immergersi nel silenzio delle foreste di rododendri e nel profondo isolamento delle valli himalayane. Nel pomeriggio rientreremo a Paro in auto. Notte in hotel a Paro. Altitudine 2250 metri.
Giorno 3: Paro – Drukgyal Dzong – Shana Zampa, Distanza 17 km; tempo 5 - 6 ore. Dopo la prima colazione percorreremo in auto 16 km per raggiungere le rovine dello Drukgyal Dzong da dove avrà inizio il nostro trekking. Si seguirà il fiume Paro attraversando campi coltivati e villaggi pittoreschi. Le foreste sono abitate da numerosi uccelli e farfalle dai colori sgargianti. Notte in campo tendato a Shana. Altezza 2.870 metri.
Giorno 4: Shana Zampa - Thangthangkha: Distanza 22 km; Tempo 6 - 7 ore. Il sentiero segue il fiume attraversando una fitta zona boscosa, incontrando alcune fattorie isolate. Entreremo nel territorio del Parco Nazionale Jigme Dorjii. Il percorso sale e scende lungo il fiume attraverso boschi di querce, rododendri e felci su esili tracce fino ad un piccolo riparo di pietra e una casa in classico stile Bhutanese, tra un bosco di cedro e prati dove ci accamperemo. Campo tendato nei pressi di Thankthangkha. Altezza 3630 metri.
Giorno 5: Thangthangka - Jangothang: Distanza 19 km; Tempo 5 - 6 ore. Al mattino dopo avere superato un piccolo presidio militare, il sentiero abbandona lentamente l’area coperta dalla foresta e gradualmente si arrampica in una bella valle raggiungendo Tegethang, dove troveremo alcune abitazioni inverali di pastori di yak. Ci accamperemo in uno dei luoghi più belli di tutta l’Himalaya ad oltre 4000 metri, circondati da cime innevate di grande bellezza. Nei pressi del campo anche le rovine di una vecchia fortezza usata per difendere il Bhutan dalle invasioni tibetane. Campo tendato a Jangothang. Altezza 4.090 M.
Giorno 6: Jangothang (acclimatazione) Giornata di acclimatamento e per godere della superba vista che circonda Jangothang o giornata di scorta da utilizzare lungo il percorso in caso di necessità. Campo tendato a Jangothang. Altezza 4.090 M.
Giorno 7: Jangothang - Lingshi: Distanza 18 km; Tempo 6 - 7 ore. Il sentiero segue il ruscello per circa mezz'ora e poi attraversa un ponticello sulla destra. Inizia da qui l'ascensione ad una cresta con una vista mozzafiato del Jhomolhari, del Jichu Drakey e del Tsrim Ghang tutte cime di otre 7000 metri. Si prosegue lungo la valle, quasi pianeggiante, fino all'ascensione che porta al Nyeley-La ad una quota di 4.870 metri. Dal passo si ridiscende gradualmente all'accampamento di Lingshi, godendo di uno splendido panorama sulle montagne e sullo Dzong di Lingshi. Campo tendato a Lingshi. L'altezza è di circa 4000 metri.
Giorno 8: Lingshi - Chebisa: Distanza 12 km; Tempo 4-5 ore. Passeggiata fino allo Dzong di Lingshi, appollaiato sulla sommità di una collina con splendida vista del fiume Winding e di magnifiche cime. Sarà una giornata piuttosto facile con una piacevole camminata attraverso bei villaggi e accampamenti di pastori di yak. Pranzo nei pressi del bel villaggio di Goyuna. Dopo pranzo, una breve camminata ci porterà al villaggio di Chebisa.Campo tendato a Chebisa nei pressi del ruscello. Altezza 3.880 metri.
Giorno 9: Chebisa - Shomuthang: Distanza 17 km; Tempo 7-8 ore. La giornata inizia con una ripida salita fino a raggiungere il Guba-La ad una quota di 4.440 metri, il passo verrà raggiunto in circa 4 ore di cammino. La discesa porterà al luogo ove pranzeremo per poi entrare in una foresta di rododendri. Il pomeriggio continua su un percorso sali scendi, dopo l’attraversamento di un ruscello, procederemo attraverso foreste di rododendri ed accampamenti di pastori di yak. Sarà possibile avvistare le Blue Sheep. Campo tendato a Shomuthang. Altezza 4260 M.
Giorno 10: Shomuthang - Robluthang: Distanza 18 km; Tempo 7-8 ore. Ancora un inizio in salita verso il Jari-La ad una quota di 4.747 metri poi discesa nella valle di Tsharijathang, ove in estate si può avvistare il raro Himalayan Takin (animale nazionale del Bhutan). Dovremo affrontare un guado del fiume poiché il piccolo ponte è stato portato via dalle acque. La marcia procede quindi in salita fino a raggiungere la meta del giorno, l'accampamento di Robluthang. Altezza 4160 metri.
Giorno 11: Robluthang - Lemithang: Distanza: 19 km; Tempo 7-8 ore. Una giornata impegnativa che ci porterà ai 5000 metri del Shinje-La, l’aria si fa più rarefatta ma la vista delle montagne sarà strabiliante. Ridiscenderemo a Lemithang lungo uno stretto sentiero poi dovremo guadare nuovamente il fiume. L'ultima parte del percorso sarà molto interessante con belli scorci sul Gangchey Peak. Campo tendato a Lemithang. Altezza 4140 metri.
Giorno 12: Lemithang - Laya: Distanza:10 km; Tempo 5-6 ore. Seguiremo la valle in discesa parallelamente al Timuchang Chhu attraverso foreste di abeti e cedri. Potremo incontrare carovane di yak provenienti dal villaggio di Laya e carichi di merci spesso introdotte di contrabbando nel paese. Circa 30 minuti prima di Laya il sentiero si divide, seguiremo la traccia di sinistra. Dopo aver proceduto tra piccole salite e discese raggiungeremo una cresta ed un Chorten da dove comparirà il caratteristico villaggio di Laya nei pressi del quale ci accamperemo. Altezza: 3800m.
Giorno 13: Laya – Koina: Distanza 19 km; Tempo 6-7 ore Una volta salutato il gruppo che proseguirà verso la sperduta valle del Lunana inizieremo il nostro camino sul sentiero che sale e scende lungo il corso del fiume superando ostacoli naturali ed offrendo straordinari scorci sul fiume, sui suoi affluenti e su numerose cascate. Campo tendato a 3050 metri di quota nei pressi di Koenig.
Giorno 14: Koina – Gasa Tsachu (sorgenti calde): Distanza 14 km; Tempo 6-7 ore Si sta scendendo ma prima occorrerà superare un altro passo il Babe-La a circa 3900 metri di quota, dopodiché il sentiero proseguirà in discesa fino al campo tendato che sarà posto nei pressi dello splendido Dzong di Gasa, arriveremo sino alle sorgenti di acqua calda nei presse delle quali posizioneremo il campo, Gasa Tsachu è la sorgente termale più famosa del Bhutan. Campo tendato a 2240 metri di quota nei pressi di Gasa Tsachu.
Giorno 15: Gasa – Tashithang – Punakha: Distanza 18 km; Tempo 6 ore Sarà questo l’ultimo giorno di cammino, dopo una breve ascensione, il sentiero salirà attraverso la Rolling Hills ed attraverserà foreste di quercia e pini, passeremo anche alcuni villaggi circondati da campi di frumento. Avremo la possibilità anche di godere di una affascinante vista dello Dzong di Gasa che aggrappato ad una parete sembrerà galleggiare nell’aria. Il sentiero scende tra terrazzamenti agricoli sopra il Mochu (Chu significa fiume) addentrandosi in una gola semitropicale e molto fertile dove troveremo alberi di banana e varia vegetazione tropicale. Sarà possibile anche avvistare le scimmie sugli alberi. Nei pressi Tashithang troveremo ad aspettarci un’auto con la quale raggiungeremo Punakha con il suo bellissimo Dzong. Notte in hotel. Altitudine 1350 metri.
Giorno 16: Punakha - Punakha Dopo una notte di comodo riposo ed una colazione in hotel andremo a visitare lo Dzong di Punakha. Punakha è stata capitale del Bhutan fino al 1955, il suo imponente Dzong si trova fra due fiumi, il Phochu e il Mochu che significano rispettivamente fiume maschio e fiume femmina. Lo Dzong è stato costruito da Shabdrung Ngawang Namgyal, il fondatore del Bhutan, nel 1637 ed è uno degli Dzong più importante ed antichi dell’intero paese. Nel pomeriggio faremo una breve salita di 25 minuti per visitare Chimi Lhakhang, il tempio della fertilità ove la gente si reca per essere benedetto dal Lama Drukpa Kuenley. In serata raggiungeremo in auto Wangdue Phodrang Dzong per un tra monto sulla valle. Notte in hotel. Altitudine 1350 metri..
Giorno 17: Punakha – Thimphu ( 70 km / 3 ore) Dopo colazione partiremo alla volta della capitale del regno, Thimphu. Lungo strada ci fermeremo per ammirare i 108 chorten costruiti nel 2004 come tributo al quarto re del Bhutan e alla pace e serenità del regno himalayano. In giornate limpide si potrà avere una bella vista della catena himalayana. Dopo il pranzo si potrà visitare la città di Thimphu, con il Memorial Chorten (Stupa), il piccolo Zoo, la biblioteca nazionale, la scuola di pittura, la fabbrica tradizionale della carta, lo Dzong di Trashichoe, sede del governo reale e anche l’emporio dei prodotti dell’artigianato bhutanese. Cena e pernottamento in hotel a Thimphu, altitudine 2350 metri.
Giorno 18: Thimphu – Paro ( 176 Km / 6 ore) L’ultimo giorno di permanenza in Bhutan ci permetterà di esplorare la bella valle di Paro. In mattinata raggiungeremo Paro e lo Dzong di Ta costruito nel 1651, come torre per il Rinpung Dzong. Dal 1967 la torre è sede del Museo Nazionale con collezioni artistiche affascinanti, antichità e manufatti religiosi. Successivamente visiteremo il Rinpung Dzong costruito nel 1646, prima sede spirituale del paese. Se avremo tempo visiteremo anche il più antico monastero del Bhutan, il Kyichu Lhakhang, costruto nel 7° secolo dal re tibetano Songsten Gampo. Nel tardo pomeriggio avremo tempo per rilassarci lungo la piccola strada principale di Paro con i tradizionali negozi bhutanesi. Cena e pernottamento in hotel a Paro. Altitudine 2250 metri.
Giorno 19: Partenza da Paro Dopo colazione ci trasferiremo all’aeroporto di Paro per iniziare il rientro in Italia, la splendida avventura in Bhutan resterà un indelebile ricordo.
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