Apuane e progetti di trafori: allarme per l'acqua |
Ven 26 Dicembre 2008 | |||||
APUANE E PROGETTI DI TRAFORI: ALLARME PER L’ACQUA DI CAI E SPELEO DURANTE LA SERATA DEGLI AUGURI 2008 DEL CAI GARFAGNANA
La posizione del CAI Garfagnana è stata espressa dopo la proiezione senza mezzi termini e, come presidente sono intervenuto ufficialmente parlando di un sindaco di un comune molto vicino alla Tambura che annuncia sui giornali lo stanziamento governativo di 25 milioni di euro per fare un tunnel sotto la Tambura, che, a nostro giudizio porterebbe allo sconvolgimento del sistema idrico ipogeo. Ho citato il Gran Sasso e il Mugello come esempi di aree dove rispettivamente i tunnel, autostradale+CNR e TAV, hanno portato all'estinzione di sorgenti, torrenti e...industrie d'imbottigliamento d'acqua minerale. Ho espresso chiaramente l'esigenza che chi parla di queste cose non conoscendo ne scientificamente, ne dal punto di vista pratico (difesa della risorsa acqua) la fragilità dei nostri sistemi carsici dovrebbe avere l'umiltà di informarsi e documentarsi presso geologi e speleologi. Ho detto poi che un ministro che appoggia a scopi preelettorali queste richieste andrebbe portato di persona a vedere cosa c'è sotto le Apuane, ed ho indicato l'abisso Draghi Volanti quale grotta dove lo porterei volentieri a vedere la successione stratigrafica e la presenza o meno del famigerato marmo da escavare, mostrargli a che profondità è, e dove è racchiuso ed irraggiungibile. Il Draghi Volanti è stato indicato, infatti, come un vero e proprio carotaggio naturale nelle Apuane dove si può studiare la successione delle rocce fin quasi allo strato basale. Poi ho spiegato che ...arrivato in fondo mi verrebbe un Amletico dubbio: ... portarlo o non riportarlo indietro! Le elezioni danno alla testa (sia al centro dx che al centro sn) e l'unico tunnel necessario dovrebbe servire a portare a Maggiano più rapidamente sindaci e candidati in questione (acc. alla legge 180 e a Basaglia!). Ad una mia domanda precisa durante la “Serata degli Auguri” gli speleo hanno indicato intorno ai 500m. di quota il livello attuale di base delle acque ipogee sotto la Tambura. Cioè da 500m. in giù le condotte freatiche sono attive, cioè costantemente allagate, e alimentano le sorgenti; sopra invece convogliano le acque drenate fino ai sifoni terminali, veri e propri sistemi di raccolta e smistamento per le sorgenti perenni. Un bel traforo stupirebbe tante persone (come al Gran Sasso) per la quantità d'acqua trovata... e poi scomparsa per sempre! Eugenio Casanovi - presidente sez.CAI Garfagnana
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