22 luglio 2012 - Monte Rovaio (con letture di poesie/testi e visita a casa Maraini in Pasquigliora |
Ven 20 Luglio 2012 | |||
Il monte Rovaio è una lunga cresta calcarea di quota modesta, appoggiata su uno zoccolo di prati e boschi, contornato da grandi strapiombi. Ha un notevole interesse storico, naturalistico e alpinistico: pieno di ruderi di case di boscaioli ubicate in luoghi “incredibili”; teatro il 29 agosto 1944 della più importante battaglia partigiana della Garfagnana; rifugio di selvatici e rapaci; frequentato da alpinisti e climber (vie più dure sullo spigolo nord). Una poesia di Fosco - che in una vecchia casa/alpeggio attorno al Rovaio abitava - edita sul notiziario di Molazzana, e poi nel libro “Il Gioco dell’Universo” (Dacia e Fosco Maraini, Mondadori 2007), evoca un monte misterioso ed enigmatico dalla faccia di “Sfinge”. “Rovaio” sarà letta e spiegata proprio sul Rovaio.
DATI TECNICI DELLA GITA: ritrovo a Castelnuovo Garfagnana in piazza Umberto alle ore 8,00 e trasferimento all'Alpe di Sant'Antonio all'Agriturismo la Betulla (dove può arrivare direttamente chi sale dalla Media Valle, o Lucca, via Gallicano-Molazzana). Partenza per l'escursione a piedi intorno alle ore 9,00 per il giro del Rovaio che comprenderà la visita agli ambienti naturali più significativi del monte e ai casolari disseminati sulle sue pendici. In un luogo "segreto" incontreremo un attore che ci leggerà la poesia "Rovaio" cui seguiranno le spiegazioni del caso coi riferimenti necessari ai luoghi visitati e alle vicende storiche accadute sul monte. Salita facoltativa sulla panoramica cresta sommitale per poi ritrovarci alla Pasquigliora dove, a casa Maraini, ci sarà un'ulteriore parte letteraria e l'incontro con la sig.ra Mieko. Ritorno all'Alpe nel pomeriggio e possibilità di fermarsi all'Agriturismo "La Betulla" per una merenda-cena o una pizza.
GRADO DIFFICOLTA': escursionistica, con una breve salita (facoltativa) su terreno ghiaioso e sassoso, piuttosto smosso, alla cresta sommitale e alla cima del monte Rovaio ma senza alcun pericolo o difficoltà alpinistica. Necessaria però attenzione in alcuni punti lungo il periplo del monte dove il sentiero è stretto e il terreno sottostante ripido (i capigita provvederanno a garantire la sicurezza necessaria).
Capigita: Alessandra Dini e Sergio Dini (Guzzi) 058365761
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