Domenica 1°Luglio 2012 l'associazione Mountain Wilderness Italia, in collaborazione con varie sezioni del Club Alpino Italiano (tra cui anche il CAI Garfagnana, il Gruppo Regionale CAI Toscana e la commissione Toscana Tutela Ambiente Montano), la Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli (LIPU - Birdlife Italia) e l'adesione di Federtrek e di di Pro Natura, di Italia Nostra organizza la salita di otto importanti vette della Penisola da dove verrà inviato al Presidente della Repubblica, ai vertici del Governo, alle forze politiche, agli amministratori locali, ai media e a tutti i concittadini, un messaggio di preoccupazione e speranza volto a sottolineare il significato simbolico e culturale proprio di alcune particolari montagne.

La nostra Costituzione recita che la Repubblica tutela il paesaggio. Paesaggio inteso nella sua accezione più ampia e identitaria e non come un passivo fondale panoramico di fronte al quale si ritiene lecito perpetrare qualsiasi abuso.Al centro del messaggio c’è la richiesta che l’Italia, finalmente, faccia la pace con le sue montagne, riconoscendone, non a parole ma nei fatti, il valore culturale, naturalistico, ecologico, insieme al fondamentale ruolo formativo, etico e spirituale. Pace con quel che resta di una natura incontaminata, con le sue rocce battute dal vento, i suoi ghiacciai, con le sue acque libere, con i suoi boschi, con le sue praterie e i suoi altopiani deserti, con la varietà delle specie animali che vi abitano. Ma anche pace con la montagna modellata attraverso i secoli dal tradizionale e sapiente lavoro dei suoi abitanti.

Le vette individuate sono:

1. - Il Monviso, montagna simbolo del Piemonte e di tutti gli alpinisti italiani,
2. - la Vetta d’Italia (Alto Adige), che con l’occasione verrà ribattezzata Vetta d’Europa in ricordo di Alex Langer,
3. - il Monte Cavallo (tra Veneto e Friuli), prima vetta dolomitica raggiunta dall'uomo,
4. - il monte Corchia nelle Alpi Apuane, martoriate dalle cave (Toscana),
5. - il Gran Sasso d’Italia e
6. - il Sirente (Abruzzo) posti al vertice di due parchi naturali in crisi,
7. - il Terminillo (Lazio), minacciato da nuovi piani di sviluppo,
8. - la vetta La Marmora (Sardegna), anch'essa aggredita da progetti speculativi.

IL CAI GARFAGNANA ORGANIZZERA' LA SALITA ALLA VETTA DEL CORCHIA DAL VERSANTE GARFAGNINO PASSANDO DALLA CAVA ABBANDONATA DEL RETROCORCHIA.  LA GITA E' FUORI PROGAMMA IN QUANTO NON E' INSERITA NEL CALENDARIO GITE UFFICIALI, MA E' APERTA A TUTTI I SOCI E NON SOCI (PREVIA ASSICURAZIONE GIORNALIERA) ED E' ORGANIZZATA DALLA COMMISSIONE SEZIONALE TUTELA AMBIENTE MONTANO DEL CAI GARFAGNANA.

RITROVO ALLE 8.00 IN PIAZZA UMBERTO A CASTELNUOVO E TRASFERIMENTO I N AUTO AD ISOLA SANTA. DA QUI SALITA  A PIEDI AL PUNTATO, FOCIOMBOLI, RETROCORCHIA E CIMA DEL CORCHIA. NEL PRIMO POMERIGGIO AL RIFUGIO DEL FREO CI SARA' UN RITROVO DELLE VARIE ASSOCIAZIONI PROPONENTI CON SPIEGAZIONI E ILLUSTRAZIONE DEGLI SCOPI DELL'INIZIATIVA.

INFO -->  EUGENIO CASANOVI   3384509785

link al programma delle varie iniziative locali sul sito di Mountain Wilderness --> http://www.mountainwilderness.it/news/displaynews.php?idnews=304

Allegati:

MW manifestazione monte corchia.pdf	71 Kb
FACCIAMO LA PACE CON LE MONTAGNE.pdf	84 Kb