20 SETTEMBRE
RIFUGIO BATTISTI - COMMEMORAZIONE DI OLINDO PINCELLI
GITA INTERSEZIONALE
Il CAI di Reggio ci ha invitato al rifugio Battisti per una giornata in ricordo di Olinto Pincelli, alpinista reggiano che per lunghi anni fu anche responsabile del Soccorso Alpino. Nell'ambiente del CAI di Reggio Emilia era considerato un mito: la Pietra di Bismantova il suo regno.
Aveva cominciato ad arrampicare nel 1940 alla Pietra (da Reggio in bici su strada tutta inghiaiata) con la prima ripetizione della via Oppio. Alla Pietra realizzò con Corradini il diedro (Pincelli/Corradini) che restò fino agli anni 60 la via più dura della Pietra. Sempre a Bismantova aprì ancora la Pincelli-Brianti e il Camino Sirotti, la via Pincelli-Cadoppi-Brianti e la via Carina sulla Parete O, nonche' numerose varianti. In Dolomiti fece diverse vie in Brenta, sulla Brenta Bassa, e alle Torri del Vajolet. Sulle Alpi Occidentali salì anche la Cresta Signal al Monte Rosa. Aveva salito, anche in prima ascensione, tantissimi canaloni innevati in Appennino ed era stato il primo, che si sappia, a raggiungere il Rifugio Battisti d'inverno in solitaria con gli sci. Era stato partigiano nelle montagne forlivesi.
Continuò a collezionare 4000 sulle alpi fino a 73 anni, quando un giorno, di ritorno dal Colle del Lys, disse che non era più tempo per lui. Escursionista fino agli ultimi giorni della sua vita usciva tutte le mattine a fare giretti in collina sostenendo che l'allenamento “sopra gli 80 è fondamentale”. E’ stato istruttore CAI per i corsi di roccia, ispettore del rifugio Battisti e responsabile della stazione di Reggio del Soccorso Alpino.
Itinerario Rif.La Foce – La Focerella - Rif.Battisti - M.Prado - M.Castellino - La Focerella - Rif.La Foce
Sentieri nr. Airone 3 - CAI 633 - CAI 631 -
CAI 0-0 - Airone 3
Direttori di Gita Casanovi – Pozzi
tel 0583 65685 – 338 4509785
Tempi di Percorrenza ore 5/6
Difficoltà E.
Attrezzatura da escursionismo
EventList powered by schlu.net