22 MARZO
ALPI APUANE MONTE PROCINTO (1.177 m.)
Caratteristica struttura rocciosa a forma di cilindro, alto circa 150 metri, strapiombante su tutti i lati ed appoggiato su un basamento roccioso poco più largo che forma una cengia percorsa da un sentiero, che lo aggira completamente, chiamata per questo la Cintura del Procinto. La cima è abbastanza vasta e pianeggiante con un caratteristico boschetto detto il Giardino. Appena prima della cima c’è una grotta (ottimo riparo in caso di maltempo improvviso) dove c’è una lapide che ricorda sir.Richard Henry Budden (nato in Inghilterra nel 1816 ma fondatore della Sezione CAI di Firenze di cui fu presidente) che si impegnò a fondo per la valorizzazione alpinistica ed escursionistica della zona del Procinto, insieme all’ing.Aristide Bruni.
Si ritiene che il monte sia stato salito per la prima volta da alcuni boscaioli locali nel 1848, mentre la prima salita sportiva è attribuita a Aristide Bruni (cui ora è dedicato il sentiero attrezzato che costituisce la via normale) nel 1879. Nel 1893 la sezione fiorentina del CAI attrezzò la via della parete Sud con gradini intagliati nella roccia, spuntoni e cavi metallici: la più antica via ferrata Italiana.
L’attacco della ferrata, adesso, è costituito da una scala metallica. In origine, c’era una scala in legno, mobile, e messa in opera, previo pagamento di pedaggio, a cura delle guide Gherardi i “custodi del Procinto” che vivevano nella casa dell’Alpe della Grotta attuale rifugio Forte dei Marmi.
Itinerario Stazzema – Rif Alpe della Grotta –
Procinto.
Sentieri CAI 5
Tempo di Percorrenza ore 5
Direttori di Gita Bertoncini - Ferrari – Rossi
tel 3475233252
Difficoltà E.E.A.
Attrezzatura kit da ferrata – imbrago – caschetto
- moschettoni
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